I proprietari d’impianti solari fotovoltaici avevano il timore che succedesse ed a quanto pare nel consiglio dei ministri di venerdì 20 giugno è successo. Infatti è stato messo nero su bianco il Decreto Spalma incentivi che prevede che le imprese proprietarie di impianti fotovoltaici potranno scegliere tra un allungamento da 20 a 24 anni del periodo di erogazione dei benefici ed un’autoriduzione degli incentivi erogati su 20 anni.
E’ un decreto che ruba ai ricchi per , si spera, dare ai poveri, in pratica alleggerirà la bolletta energetica, attualmente caricata dai costi elevati per l’incentivazione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili (la tariffa A3 della bolletta energetica). Il valore dell’operazione sul piano etico può risultare ineccepibile e forse ancora di più su quello monetario, infatti contribuirà a rendere più competitivi i prodotti delle nostre imprese sui mercati esteri. Però ha tutta una serie di controindicazioni ed in particolar modo è un’iniziativa che decreta , se non ce ne fosse stato già bisogno, l’ aggettivo inaffidabile davanti alle parole Stato Italiano.
Non mi piacciono le difese di retroguardia e soprattutto non mi piacciono le difese per dei privilegi acquisiti, ma in questo caso sono in totale sintonia con Assorinnovabili, che attacca il governo ritenendo :”un inaccettabile provvedimento retroattivo che danneggia la credibilità del Paese, tradisce la certezza del diritto e che allontana definitivamente gli investimenti dall’Italia….Un provvedimento contro la Costituzione Italiana e contro l’Unione Europea che condannano ogni genere di norma retroattiva. Non si può rompere il rapporto di fiducia tra cittadini, imprese e Stato.”
Lo spalma incentivi crea un precedente che rimarrà ben impresso nella mente degli investitori, in futuro di fronte ad un sistema d’incentivazione che riguardi non solo l’energia, ma anche altri settori, penso che i piani economici, se ci saranno, non includeranno il sistema incentivante, ma includeranno invece un sentimento di incredulità verso il nostro sistema politico.
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