Sono giorni di grande caldo, Caronte ed i suoi derivati stanno mettendo alla prova la resistenza fisica delle persone, la domanda è : ma Caronte è la prima manifestazione concreta del riscaldamento climatico?
La risposta potrebbe
essere si, se dal punto di vista scientifico i cambiamenti climatici
sono stati certificati dagli scienziati, nell'ultimo rapporto dell'IPCC si afferma che l'ultimo decennio è stato il più caldo degli ultimi 1400 anni, prevedendo un'innalzamento di 2°C della temperatura
media terrestre nei prossimi 30 anni. I rilievi
empirici che portano a confermare questa tesi con la conferma che qualcosa sta cambiando non solo a livello climatico , ma anche a livello di sistema è il fatto che a
luglio si è registrato un picco di consumo elettrico mai visto prima, con conseguente picco della produzione fotovoltaica. Il picco dei consumi elettrici è stato causato dall'utilizzo massiccio dei condizionatori, entrati come bene di consumo necessario e non superficiale nelle famiglie italiane, per sopravvivere al susseguirsi di estati torridi che ogni anno aumentano la loro intensità. I picchi elettrici si manifestano non solo sui grafici, materiali utili agli analisti del mercato elettrico e a pochi altri, ma nelle esperienze personali degli italiani.
Infatti in molte città italiane i picchi di energia sono accompagnati da continui Black out che lasciano senza luce interi quartieri ,
Milano, Roma, Padova, Palermo e Parma sono tutte città che quotidianamente subiscono questi disagi, causati dal sovrariscaldamento delle cabine di trasformazione , dovuto all'eccessiva richiesta di energia elettrica per i condizionatori.
Consapevole del mio approccio poco scientifico, sono convinto che questi piccoli segnali, mai visti prima, siano l'inizio della rottura del sistema non solo climatico, ma anche tecnologico, bisogna cogliere i cambiamenti e prendere atto che il problema non presenta il conto fra molti decenni, ma siamo già alla cassa.
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