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Abbiamo ignorato M.K.Hubbert

Scritto da TC Postato il 05/12/2012 energia, picco del petrolio, domanda di petrolio, politiche ambientali, Hubbert Non ci sono commenti


 

L’incipit del blog energia di GreenVolts lo dedichiamo a M.K.Hubbert, a cui dobbiamo la teoria scientifica sull’evoluzione temporale della produzione della fonte fossile esauribile, meglio conosciuta come Picco del Petrolio. Hubbert studiò l’applicazione di questa teoria ai tassi di produzione petrolifera, ipotizzando il punto in cui ci sarebbe stata la produzione massima, oltre la quale la produzione non poteva che diminuire.

A distanza di 60 anni dalla nascita di questa teoria, il mondo ha attraversato crisi petrolifere, crisi economiche e crisi ambientali, per buona parte, legate a filo diretto allo sfruttamento del petrolio. Nel frattempo l’economia Cinese e quella Indiana, che ai tempi di Hubbert erano fondate sull’agricoltura e la pastorizia, sono diventate delle super potenze industriali, grosse consumatrici di petrolio. Nonostante ciò e nonostante Hubbert il problema petrolifero, fino adesso, è stato affrontato con poca decisione dai governi globali.

E’ da poco uscito il rapporto del Fondo Monetario Internazionale dal titolo ‘Oil and the World Economy: Some Possible Futures’, dove si chiarisce che la curva di produzione di fonti fossili è rimasta piatta dal 2005 ad oggi. Analizzando nello specifico il rapporto, emerge che la curva è rimasta piatta perché la diminuzione della produzione di petrolio convenzionale è stata compensata da quella di petrolio non convenzionale (gas naturale liquefatto, sabbie bituminose, ecc..). Tradotto la produzione non cala perché si sta raschiando il fondo del barile, mai metafora fu più azzeccata.

Hubbert fissando il picco del petrolio negl’anni ’70, aveva mancato la data esatta, ma aveva avvertito il pianeta. Ora che abbiamo raggiunto il picco, i governi nazionali e la comunità internazionale stanno realmente mettendo mano a strategie energetiche carbon free, stanno realmente considerando una strategia d’uscita dalla dipendenza petrolifera? E’ un punto di vista che d’ora in poi ci servirà, nel nostro piccolo, a valutare la politica energetica nazionale, per vedere se saremmo un paese in grado di intraprendere la strada della transizione economica, oppure quella già tracciata del declino.