Energia blog

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A passo di gambero!





All’interno di un post pubblicato quasi un anno fa sul mio blog, facevo una piccola inchiesta sull’applicazione, o meglio sulla non applicazione di una norma della Regione Emilia Romagna, in particolare l’obbligo di esporre l’ACE, Attestato di Certificazione Energetica, sugli annunci immobiliari. A tutt’oggi solo poche agenzie immobiliari espongono sulle loro vetrine l’indice di prestazione energetica dell’immobilie in vendita o in locazione.

Il 23 dicembre 2013 il parlamento italiano ha approvato la legge di stabilità , tra le pieghe del testo è stata approvata una norma per mettere ordine tra le modalità con cui allegare l’APE, Attestato di Prestazione Energetica, ai contratti di compravendita e locazione immobiliare, introducendo tra l’altro un sistema sanzionatorio per il mancato adempimento che andava dai 3.000 ai 18.000 € per i contratti di compravendita e dai 1.000 ai 4.000 € per i contratti di locazione.

Uso il passato perché il 27 dicembre 2013, appena quattro giorni dopo, il Governo ha fatto marcia indietro, nel comunicato stampa del consiglio dei ministri n. 43 si legge: “ Non sono più necessarie le dichiarazioni di conformità catastali e l’attestato di prestazione energetica all’atto di cessione dell’immobile: queste documentazioni potranno essere prodotte anche successivamente” ciò significa che il provvedimento approvato dal parlamento dovrà essere rivisto e riapprovato.

Abbiamo capito in questi mesi di vita del nostro governo che  è molto bravo a cambiare gli acronimi, ad esempio l’ACE è stata sostituita dalla APE ed a prorogare provvedimenti e posticipare problemi. Se per qualcuno questo può considerarsi un talento, rimango convinto che per quanto riguarda il sistema dei certificati energetici quest’ennesima marcia indietro non aiuti l’intera filiera della promozione dell’efficienza energetica. Rimango inoltre convinto che che se c’è una legge questa deve essere applicata. Se così non è tanto vale abolire a monte la regola, in questo caso vorrebbe dire abolire l’obbligatorietà di allegare l’APE ai contratti di compravendita e locazione, togliendo definitivamente dall’imbarazzo tutti quei certificatori energetici accreditati nei vari albi regionali, tutti quei proprietari di immobili che hanno regolarmente fatto certificare i loro immobili ed infine quelle agenzie immobiliari, sparute, che hanno inserito l’indice di prestazione energetica sui loro annunci.