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A Busseto il risparmio paga il risparmio




I comuni italiani hanno vincoli imposti dal patto di stabilità che incidono sulla loro capacità d’investimento, riducendo le effettive possibilità di finanziare la messa in efficienza ed in alcuni casi anche la messa a norma degli edifici di loro proprietà. 

All’interno di questo contesto il comune di Busseto è riuscito ad affidare l’appalto per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, attraverso lo strumento del contratto di rendimento energetico; questo sistema permetterà di affidare ad una ESCO il finanziamento e la realizzazione degli interventi di efficienza su sette edifici, retribuendola in base ai risparmi effettivamente generati in bolletta. E’ uno dei pochi casi pratici e concreti di applicazione di questa tipologia contrattuale in un piccolo comune italiano, senza l’ausilio di risorse comunitarie, ma con le sole e ridotte risorse del comune.

Tra le peculiarità di questo progetto c’è la realizzazione di interventi di efficienza energetica su sette edifici di proprietà comunale, interventi che riguardano l’intero sistema edificio impianto, dal cappotto esterno, alla sostituzione dell’eternit in copertura, dalla sostituzione dei serramenti, alla sostituzione delle caldaie. Con questi interventi la ditta appaltatrice garantisce il 42% di risparmio annuo garantito, rispetto ai consumi storici degli edifici oggetto di riqualificazione. Il contratto prevede inoltre una forma di tutela per il comune: quando i risparmi preventivati saranno minori delle attese il rischio ricadrà  sulla ditta, se saranno maggiori, i benefici verranno condivisi .

Greenvolts, capofila di un team di lavoro costituito dalla società di ingegneria ERISSE Srl e lo Studio Legale Gorlani, ha proposto il progetto all'amministrazione, ha effettuato le diagnosi energetiche, i progetti preliminari degli interventi ed infine ha confezionato il bando per la selezione della ESCO.

Le strategie che hanno governato il progetto e che hanno poi portato all’affidamento dell’appalto sono state : l’effettuazione di diagnosi energetiche molto accurate per ciascun edificio comunale, in modo da inquadrare gli edifici su cui intervenire ed il potenziale di risparmio; l’inserimento all’interno del bando dei progetti preliminari,  in modo da dare un indirizzo oltre che tecnico anche politico ed infine escludere la fornitura del combustibile per avere delle offerte che si concentrassero solo sul risparmio energetico effettivo.

Il vice-sindaco  Luca Concari ha affermato: "Siamo soddisfatti dell’esito di questo bando, considerando che l'abbiamo costruito senza il ricorso a risorse economiche. Per poter mettere a norma ed in efficienza i nostri edifici,  bisogna ingegnarsi e pensare a nuove soluzioni, fare investimenti con il risparmio energetico è una di queste soluzioni, forse l’unica rimasta. In questo modo riusciremo ad ottenere risparmi in bolletta e perché no anche ridurre le emissioni in atmosfera, ottenendo un ambiente più sano per i nostri cittadini”.


I NUMERI DEL PROGETTO:

  • Verranno riqualificati sette sui dodici edifici del comune
  • Quattro edifici saranno oggetto di risanamento anche dell'involucro
  • Importo messo a base d’asta pari a € 502.000, di cui € 341.000 per la riqualificazione energetica degli edifici, € 23.400 per i servizi di progettazione e € 137.600 per la gestione e manutenzione degli impianti
  • La durata dell’appalto sarà di 12 stagioni termiche
  • La formula contrattuale è lo “shared saving”
  • La baseline di tutti i consumi di calore del comune è pari : 170.149 mc/anno
  • 30 % di risparmio garantito rispetto alla baseline
  • 1% di risparmio garantito condiviso con il comune
  • 42 % di risparmio garantito rispetto ai consumi relativi agli edifici oggetto d’intervento