Sostenibilità ambientale e green economy negli ultimi anni dipendono anche da un settore che in Italia ha da sempre un ruolo strategico per lo sviluppo del Bel Paese, il turismo. Si è ancora molto lontani dal poter affermare che il settore turistico sia sostenibile ma le cose stanno cambiando con una evoluzione "green" che fa ben sperare. Parlare di turismo ecosostenibile non è solo una declinazione commerciale ma è una realtà che si sta affermando nella società civile e tra coloro che pensano sempre più a offrire strutture e attività in armonia col territorio e l'ambiente. A testimonianza dell'evoluzione esponenziale di questo settore, a Parma, dal 22 maggio al 7 giugno, si terrà il "Festival del turismo responsabile", un evento che diventerà un punto d'incontro tra strutture ricettive che stanno investendo su requisiti di sostenibilità  e turisti che ricercano tali requisiti come valore aggiunto alla loro vacanza. Sempre più persone intendono infatti sfruttare le loro vacanze e il tempo libero per entrare a contatto con la natura e contemporaneamente sempre più organizzazioni propongono questo tipo di esperienza; basti pensare alle iniziative di Legambiente, il WWF o Libera, esperienze che coinvolgono famiglie e ragazzi a salvaguardare oasi naturali e boschi o a recuperare terreni confiscati alla mafia. Per chi invece intende vivere le vacanze con un approccio green più “soft” sono invece nati diversi portali internet che raggruppano le migliori soluzioni in cui trovare ogni tipo di alloggio amico dell'ambiente, dalla casa sull'albero all'albergo diffuso nei borghi, dall'igloo tra i ghiacci all'agriturismo biologico immerso nella natura. In vista di EXPO2015 e del futuro del territorio, credo che parlare di questo tema e diffondere questa cultura non faccia che bene alla divulgazione del turismo responsabile; i soggiorni in strutture ecosostenibili,  il cibo biologico, gli itinerari e gli spostamenti non inquinanti sono sempre più importanti per la riscoperta di luoghi vicini e per la tutela dell’ambiente. Per chi fosse interessato a una vacanza “alternativa”, consigliamo alcuni importanti riferimenti da consultare.

Associazione Italiana Turismo Responsabile

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Turismo responsabile con il WWF