E’ uno strumento di gestione del territorio atto a contrastare la crescente frammentazione ecosistemica. L’obiettivo di una RETE ECOLOGICA è quello di creare e/o rafforzare un sistema di collegamento e di interscambio tra aree ed elementi naturali altrimenti isolati. La struttura di una rete ecologica è costituita da quattro elementi fondamentali interconnessi tra loro:core areas: aree ad alta naturalità che sono, o possono essere, soggette a regime di protezione (parchi o riserve);buffer zones: zone di transizione, collocate attorno alle aree ad alta naturalità al fine di garantire l’indispensabile gradualità degli habitat;corridoi ecologici: strutture lineari e continue del paesaggio, di varie forme e dimensioni, che connettono tra di loro le aree ad alta naturalità e rappresentano l’elemento chiave delle reti ecologiche poiché consentono la mobilità delle specie e l’interscambio genetico, fenomeno indispensabile al mantenimento della biodiversità; stepping zones: aree di piccola superficie che rappresentano elementi importanti del paesaggio per sostenere specie in transito su un territorio oppure ospitare particolari microambienti in situazioni di habitat critici
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