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Camminare sull’acqua

Scritto da AP Postato il 27/10/2014 Christo, Sulzano, Montisola, Sebino, land art, passerella-ponte 5 Commenti



L’artista bulgaro-americano Christo, classe 1935, sta pensando ad una passerella sul lago d’Iseo che nel 2016 dovrebbe collegare Sulzano con Montisola, la più grande isola lacustre abitata d’Europa. Ma chi è Christo? Cosa fa esattamente? I suoi lavori hanno plasmato, sempre in modo reversibile, edifici e paesaggi; cominciò insieme alla moglie Jean Claude nel 1961 in California installando una “recinzione continua”di 40 Km di teli bianchi, passando per Roma nel 1974 o a Berlino dove nel 1995 “impacchettò” il Reichstag (solo per citarne alcuni). L’artista ha sempre rifiutato gli sponsor e si è sempre autofinanziato con i soldi che provengono dai disegni preparatori e dai collage che lui e sua moglie vendono ai collezionisti privati, galleristi e musei. A lui piace dire: “col ricavato potremmo comprare diamanti e Rolls Royce e invece paghiamo il progetto che verrà”.

Lo scenario del lago d’Iseo nel 2016 potrebbe ospitare una delle più grandi opere d’arte moderna; questo territorio, grazie all’artista, promette di finire sotto i riflettori mondiali grazie proprio al suo ambizioso progetto. La sua tecnica è sempre stata quella dell’”impacchettamento” ma in questo caso l’artista starebbe per cimentarsi con una soluzione inedita e spettacolare; il progetto è quello di realizzare un ponte componibile e galleggiante in grado di offrire una passerella pedonale larga 10m per coprire gli 800m che separano Sulzano da Montisola. Una lunghissima passeggiata da percorrere sull’acqua del lago, un “modo alternativo” per compiere un percorso che attualmente è possibile solo tramite traghetto. L’opera, come tutte quelle del passato, rimarrà installata per 15 giorni e a quanto pare Christo, coi suoi collaboratori, avrebbe già effettuato i sopralluoghi necessari; con le verifiche compiute in tutte le direzioni, dai municipi alle autorità di bacino che gestiscono la navigazione sul lago, si vocifera che ci sarebbero tutti i nulla osta necessari.

La natura effimera, transitoria e reversibile del ponte-passerella dovrebbe risolvere a monte qualsiasi obiezione paesaggistica nei confronti di un esperimento estetico che potrebbe far conoscere a tutto il mondo la bellezza del Sebino, attraverso un "segno", una specie di passaporto per la celebrità, un posto assicurato nella storia dell’arte.



oTDFOPiGz 10/10/2023 23:10:52

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Ale Peli 29/10/2014 11:28:05

Ciao Marco. Il Sebino merita questa attenzione perchè non ha nulla da invidiare agli altri laghi lombardi. Il turismo è la chiave del futuro sostenibile per questo territorio

marco tosi 27/10/2014 21:41:27

da qualche anno anche gli inglesi stanno mettendo gli occhi sul sebino. è di qualche giorno fa questo articolo online sul the guardian. http://www.theguardian.com/travel/2014/oct/12/travel-tips-lake-iseo-lombardy-rubgy-world-cup-italy-greece

Ale Peli 27/10/2014 15:50:58

Lo spero vivamente anche io Laura! L'Expo 2015, di riflesso, darà già visibilità al Sebino ma un'opera di tale portata può dare fama mondiale a questo territorio ... senza contare l'emozione di "vivere" un'opera di Christo

laura castagnoli 27/10/2014 11:25:01

Speriamo, il territorio del lago d'Iseo avrebbe bisogna di una promozione e CHristo sarebbe l'artista forse più adatto.