Cinquemila persone hanno partecipato sabato 28 febbraio alla semina del grano organizzata tra i grattacieli di Porta Nuova, a Milano, per la realizzazione del Wheatfield (Campo di Grano) voluto da fondazione Riccardo Catella, fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura. Sono stati seminati 50 ettari di terreno tra i nuovi palazzi che svettano su piazza Gae Aulenti e quelli del Bosco Verticale di Boeri (vedi post greenvolts del 29/12/2014). L'area negli ultimi anni è stata interessata da un radicale ridisegno che l'ha riconfigurata in termini architettonici ed urbanistici ridandole un ruolo all'interno del territorio milanese. L'area in precedenza era una sorta di terra di mezzo tra il quartiere Isola in via di ridefinizione (a livello identitario/di rappresentazione di sè in particolare) e l'area che gravita attorno a corso como e garibaldi, maggiormente definitia sia a livello edilizio che identitario. Nonostante la sua posizione centralissima la sua riconfigurazione tardava ad arrivare, forse per via delle dimensioni e della posizione strategica che necessitava di maturare la propria collocazione urbanistica (oltre al fatto che gran parte dei terreni fossero di proprietà di Salvatore Ligresti, lo stesso che si può permettere di lasciare interi grattaciali -vedi Torre Galfa e la vicenda di Macao- a "riposare" per anni).
La semina e la successiva raccolta (a luglio, nel bel mezzo di Expo) enfatizzano il ruolo simbolico ed etico di questa enorme installazione di arte ambientale. L'artista la definisce tale e non land art. Qui l'intento non è porre un solco nella terra, enfatizzando l'approccio della land art, ma come sottolinea Agnes Denes “Fare arte oggi significa assumersi delle responsabilità nei confronti dei nostri simili. Siamo la prima specie che ha la capacità di alterare consapevolmente la propria evoluzione, fino a porre fine alla propria esistenza. Abbiamo preso in mano il nostro destino, e il nostro impatto sulla terra è stupefacente. A causa del nostro incredibile ‘successo’ stiamo stravolgendo il pianeta, sperperando le sue risorse. Siamo giovani, come specie, e ancora più giovani come civiltà e, come bambini spericolati, avviamo processi che non sappiamo controllare"
Ma il giorno prima...
venerdì 27 febbraio Hines Italia, in rappresentanza del consorzio degli investitori iniziali, ha perfezionato un accordo con Qatar Holding LLC (interamente controllata da Qatar Investment Authority) per l’acquisto del 100% di Porta Nuova. Questo accordo ha consegnato la totalità di Porta Nuova alla famiglia reale Al Thani che da maggio 2013 già possedeva il 40% dell'area. Con un investimento da oltre 2 miliardi (si dice, in quanto le cifre ufficiali non sono state rese note) lo sceicco trentaduenne Mohammed bin Abdulla Al Thani, CEO di QAI dal 2014, oltre alle vette più alte dei 7 continenti -che a breve conquisterà con la conquista del McKinley-, sta conquistando le più alte vette degli skyline di mezzo mondo.
E per concludere, il filo rosso.
Vorrei far notare che il filo rosso che lega in maniera indissolubile queste due importanti giornate per Milano è un nome: Manfredi Catella. Manfredi Catella, nato nel 1968 a Livorno, è uno dei più brillanti manager del settore immobiliare italiano. Dal 2001 è AD di Hines Italia. E' sua la paternità del progetto di Porta Nuova. Lo stesso dicasi per l'operazione con la quale Porta Nuova è stata traghettata verso la famiglia Al Thani. Manfredi Catella non è solo questo. E' anche il Presidente della Fondazione Riccardo Catella, fondazione che è stata creata in onore dell’imprenditore Riccardo Catella, padre di Manfredi, "con la missione di diffondere la cultura della sostenibilità e della responsabilità nello sviluppo e nella progettazione del territorio". La stessa fondazione che ha incaricato l'artista Agnes Denes di portare il suo campo di grano anche a Milano.
E allora, di quale raccolto si vuole occupare Manfredi Catella? Di quello rappresentato dal campo di grano di 50 ettari con i suoi semi di sensibilizzazione, sostenibilità, denuncia
oppure di quello fatto dai profitti e delle "plusvalenze" che i terreni un tempo di Ligresti hanno dato all'area?
Entrambi? Ma è possibile raccogliere il grano due volte?
Per approfondimenti:
Dal sito ufficiale di Agnes Denes, Battery Park Landfill, Downtown Manhattan, estate 1982
http://www.agnesdenesstudio.com/works7.html
Pagina wikipedia artista Agnes Denes
http://en.wikipedia.org/wiki/Agnes_Denes
Pagina ufficiale progetto Porta Nuova, Milano
Pagina wikipedia del progetto Porta Nuova, Milano
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Porta_Nuova
Pagina Hines Italia (CEO Manfredi Catella)
http://www.hines.com/country/it/en/
Pagina Coima (società di gestione immobiliare della famiglia Catella)
http://www.coima.it/ - about_philosophy
Pagina Fondazione Catella (Presidente Manfredi Catella)
http://www.fondazionericcardocatella.org/
pagina fondo immobiliare Qatar
http://www.qia.qa/AboutUs/Pages/OurHistory.aspx
Pagina Moe Al Thani con la sua sfida alle 7 vette più alte dei 7 continenti
http://www.moealthani.com/7summitchallenge.php
Pagina wikipedia Torre Galfa, Milano
http://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Galfa
> Posta un commento...