Oggi voglio parlare di
casa. Ho deciso di parlare del valore che la casa sta assumendo in un periodo
in cui sempre più lo spazio pubblico istituzionale e tradizionale sta perdendo
la propria funzione sociale. Storicamente la casa è il luogo privato per
eccelenza, in casa ci si può vestire come si vuole, si possono coltivare le
passioni più disparate, si possono avere tutte le libertà che desideriamo. La
piazza, la strada, nella storia hanno invece rappresentato il palcoscenico
sociale -con le sue convenzioni- il luogo in cui avvenivano gli incontri, ci si
confrontava con l'altro, si viveva la parte sociale della propria vita.
Ad oggi questi assunti stanno cambiando e in alcuni casi sono già cambiati. Per dimostrare come questo sia già avvenuto chiamerò all'appello tutta una serie di fenomeni contemporanei che dimostrano come il ruolo della casa sia cambiato e da luogo privato stia cedendo spazio alle componenti pubbliche della vita sociale.
Secret concert (o House concert).
Molti di voi avranno partecipato ad un secret concert. Si tratta di piccoli eventi organizzati da privati che trasformano il proprio soggiorno o il proprio terrazzo in un live stage per concerti di cantanti e band più o meno famose. Il pubblico è ridotto e selezionato dal padrone di casa o dalla sua rete amicale. I partecipanti come fossero ospiti di un amico, solitamente si prodigano nel portare cibi e bevande per allietare la prima parte di serata e contribuire a rendere variegato il menù e le presenze. In questi casi non si paga nulla e l'evento è in equilibrio tra ospitalità e riconoscenza. L'esperienza è sempre interessante e chi ospita si mette a nudo mostrando la sua casa a tutti gli invitati, che spesso conosce personalmente solo per una minima parte.
Underground restaurant
(o supper club,
o closed door restaurant)
Queste cene segrete si diffondono con il passaparola e sono organizzate all'interno di case private dove per l'occasione viene chiamato uno chef a cucinare. I commensali in questo caso pagano una quota. Il luogo è assolutamente privato, ma la tipologia dell'evento introduce la socialità tipica di spazi che hanno una valenza più pubblica come i ristoranti. Una casa che si trasforma per l'occasione in un ristorante, ma che non lo è.
Airbnb
Tutti abbiamo soggiornato in una casa prenotandola qualche giorno o settimana prima tramite la ormai celeberrima app di San Francisco. E pensandoci bene quello che più ci è rimasto di quel soggiorno è il viso del padrone di casa, i suoi modi di fare, i suoi racconti della sua città e la piccola parte di vita che con lui abbiamo condiviso. Airbnb ha cavalcato l'onda del fenomeno di openhousing che negli ultimi anni sta sempre più affermandosi e nel 2008 ha lanciato questa app grazie all'intuizione geniale che la curiosità di condividere una casa e un po' di quotidianità col padrone di quella casa potesse essere un motore di business potentissimo. E così è stato.
In generale questo movimento entro il quale ricadono tutti questi fenomeni è stato definito come openhousing. L'aprire le proprie case alla socialità e alla sfera pubblica. Trasformarla da luogo privato a luogo pubblico. Da qualche anno le divisioni classiche tra pubblico e privato stanno sempre più assottigliandosi e sovrapponendosi. E l'openhousing sta atraversando un numero sempre maggiore di settori. E allora apriamo le nostre case e facciamo entrare la socialità.
Per approfondimenti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Underground_restaurant
definizione di underground restaurant
http://en.wikipedia.org/wiki/Paladar
alle origini della
nascita degli underground restaurant
http://www.eatwithme.net/welcome
eat with me. portale per organizzare cene private-aperte
http://en.wikipedia.org/wiki/House_concert
definizione di house concert
sito italiano del
portale airbnb
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