Stampanti 3D. Se parliamo di stampanti 3D ci vengono subito alla mente immagini di piccoli gadget bianchi o colorati, creati attraverso quel susseguirsi quasi ipnotico e circolare di depositi plastici che la stampante provvede a rilasciare senza interrezione e che tutti abbiamo visto in qualche video sulla rete.
Ma con le stampanti si possono fare anche delle case! Proprio così. Ci sono molte realtà che oggi stanno lavorando in questa direzione. In questo post vi porterò l'esperienza di tre di queste: 3D Print Canal House, Winsun New Materials, Wasp. Tre esperienze completamente diverse sia nell'appoccio che nei risultati. Tutte molto interessanti per l'apporto che stanno dando al dibattito internazionale in atto negli ultimi anni sul tema delle stampanti 3D e sul tema dei makers in generale.
3D Print Canal House è un progetto finanziato tra gli altri dalla municipalità di Amsterdam, e sviluppato dallo studio DUS che promuove la stampa 3D finalizzata all'impiego in architettura. Nel sito di 3D Print Canal House -sia museo che installazione- ogni giorno viene realizzata una porzione dell' edificio che alla fine di questo processo/percorso sarà costituito da ben 13 stanze. L'edificio è costantemente in costruzione. In tre anni le varie stanze saranno stampate ed assemblate. Così che ogni settimana il museo - cantiere possa cambiare. L'attenzione di DUS è al processo come possibilità di autodeterminazione e alle infinite possibilità di ornamento che questa tecnica mette a disposizione. Particolare accento è inoltre posto sul fatto che, a differenza di produzioni serializzate come quella del cemento prefabbricato, con questa tecnica di stampa si possono introdurre customizzazioni e personalizzazioni senza spendere un soldo in più.
Azienda cinese che in 24 ore ha stampato/costruito 10 edifici di 200mq ad un prezzo di 4800USD, usando in prevalenza materiali riciclati. Grazie alla loro enorme stampante 3D -6,6m di altezza, 10m di larghezza e 150m di lunghezza- riescono a stampare porzioni intere di edificio che vengono poi montate. L' "inchiostro" utilizzato è una combinazione di cemento e fibre di vetro. Con l'approccio tipicamente business oriented tipico degli imprenditori cinesi sta già puntando al sogno di realizzare grattacieli tramite stampanti 3D.
Wasp 3D Project, è una startup di Massa Lombarda in provincia di Ravenna, fondata da giovani maker – architetti e designer – con un imprenditore che da dieci anni lavora nel campo delle nuove tecniche di fabbricazione digitale. Loro costruiscono stampanti 3D etc e il loro sogno è quello di realizzare una grande stampante in grado di costruire case. L'idea alla base di Wasp è stata ispirata dalle modalità costruttive adottate dalle vespe nella costruzione dei loro alveari. Il sogno del team è quello di creare una grande stampante 3D in grado di stampare case in argilla e fibre naturali, per le aree del mondo in via di sviluppo. Il nodo cruciale sarebbe risolvere il grave problema di baraccopoli e favelas.
Per approfondimenti:
3D Print Canal House:
Winsun New Materials
http://www.yhbm.com/index.aspx
DUS Architecture
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